Acer palmatum 'Dissectum Garnet'

Nome: Acero palmato ‘Dissectum’

Nome latino: Acer palmatum variante dissectum “Garnet”

Classificazione
DominioEukaryota
RegnoPlantae
PhylumTracheophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineSapindales
FamigliaSapindaceae
GenereAcer
Speciepalmatum (var. dissectum “Garnet”)


Generalità
In latino acer significa duro, penetrante in allusione alla qualità del legno. L'epiteto specifico latino palmatum (a forma di palmo) è riferito alla forma palmata delle foglie. Il nome della varietà dissectum è riferito alla fine laciniatura delle foglie. Acer palmatum dissectum garnet è probabilmente il più diffuso fra gli aceri dissectum. La sua robustezza ed il suo portamento, oltre che la crescita contenuta ed il colore piuttosto costante anche nei periodi estivi ne hanno fatto una pianta affidabile e sicura. L'A.palmatum è una pianta decidua, cresce come arbusto o piccolo albero e può raggiungere i 6-10 metri di altezza, in alcuni casi può arrivare fino a 16 metri. Da giovane ha un portamento a piramide rovesciata, negli esemplari adulti assume una forma a cupola.

Le foglie
Le foglie sono caduche, opposte, palmato - lobate con 5-7 o 9 lobi, profondamente incise. Le dimensioni del lembo, di norma, sono di 3,5-6 cm di lunghezza e 3-7 di larghezza. Il fogliame è di un bel color cremisi in primavera, tende a conservarlo anche in estate, almeno fino ad una certa temperatura, dopodiché vira verso un colore più simile ad un rosso mattone. In autunno ripristina la sfumatura rossa. Raramente arriva a toccare terra con i rami.

I frutti ed i semi
I frutti sono disamare molto divergenti e lungamente peduncolate, della dimensione di 1,5-2 cm ogni samara; maturano nella tarda estate. Il seme, grande 5-8 mm, necessita di stratificazione per germogliare.

Antesi: primavera

Habitat e coltivazione
L'A. palmatum viene coltivato da secoli in Giappone per il suo portamento e la bellezza del fogliame, particolarmente evidente in autunno quando assume una vivace colorazione rossa. Ampiamente coltivato nei vivai dove si possono trovare numerosissime cultivar, riprodotte prevalentemente per talea. Molto apprezzato anche nella tecnica del bonsai, grazie alla grande adattabilità alla coltivazione in vaso. Non ha esigenze particolari per quanto riguarda il tipo di terreno e l'altitudine (dai 100 ai 1300 metri s.l.m.), ma teme i ristagni idrici e le correnti eccessivamente fredde; per quanto riguarda l'esposizione bisogna tener conto del fatto che, pur amando esposizioni soleggiate, è consigliabile l'ombreggiamento nelle ore con eccessiva insolazione nei climi più caldi (in particolare per le varietà a foglia verde o variegata). Non ama particolarmente le potature, in particolar modo quelle più severe, alle quali reagisce in modo stentato.

Fotografie della pianta