Acer platanoides

Nome: Acero riccio

Nome latino: Acer platanoides

Classificazione
DominioEukaryota
RegnoPlantae
PhylumTracheophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineSapindales
FamigliaSapindaceae
GenereAcer
Specieplatanoides

Generalità
In latino acer significa duro, penetrante in allusione alla qualità del legno. L'epiteto specifico latino platanoides sta ad indicare la somiglianza delle foglie di questa pianta a quelle del platano. Originario dell'Europa centro-orientale, è diffuso spontaneamente in Italia nelle regioni centro-settentrionali; viene utilizzato per la realizzazione di rimboschimenti oltre ad essere coltivato come pianta ornamentale per la bellezza del suo fogliame e del suo portamento.

Il tronco ed i rami
La corteccia del tronco è dapprima grigio-nerastra e liscia per poi fessurarsi fittamente in senso longitudinale; i rami sono di colore olivastro, glabri, lucenti.

Le foglie
Pianta a foglia caduca, la sua foglia è una lamina palmato – lobata. Le foglie opposte hanno un
picciolo lungo quanto la lamina. Sono semplici, a 5 lobi, di cui quello centrale con i lati paralleli e con i margini provvisti di denti appuntiti. È possibile osservare lungo il margine numerosi denti laterali lunghi fino a 1 cm, separati tra di loro da insenature a semicerchio. Nelle foglie adulte gli angoli delle nervature sono pelosi. Le foglie compaiono dopo i fiori ad aprile ed hanno una colorazione verde brillante su entrambe le pagine.
In autunno assumono una bella colorazione gialla o bruno-scarlatta. Il picciolo è bruno-rossastro e libera lattice quando è staccato. Larghezza 13-17 cm, lunghezza 10-15 cm alla base.

I fiori
I fiori, di colore giallo-verdastro, sono ermafroditi e unisessuali maschili e sono raggruppati in infiorescenze a corimbo; la fioritura inizia tra la fine di marzo e l’inizio di aprile e termina nel mese di maggio

I frutti ed i semi
Samara doppia con ali a formare un angolo di circa 180°

Antesi: primavera (aprile-maggio)

Habitat e coltivazione
L'acero riccio ha un vasto areale che si espande molto più a nord di altri aceri nostrani. Esso occupa tutta l'Europa a eccezione delle regioni atlantiche (penisola iberica non pirenaica, isole inglesi, Francia occidentale, Paesi Bassi, Danimarca), della Scandinavia centro-settentrionale, della Russia e di quella sud-orientale; a sud scende fino all'appennino centrale (fino a Marche e Umbria), alla Grecia settentrionale, alla Crimea e alla regione caucasica. Specie rustica, resistente ai fumi e all’inquinamento, è un importante elemento del paesaggio europeo. Viene ampiamente utilizzato a scopo ornamentale nei parchi e per piantumare vie alberate in campagna e in città. Dotato di una crescita rapida, non è molto longevo: si calcola intorno ai 150 anni. Il legno bianco-crema è molto duro e si usa per intarsi, mobilio e lavori al tornio. È una specie coltivata anche per l’effetto elegante e decorativo del suo fogliame.

Fotografie della pianta