Nome latino: Acer campestre L.
Etimologia: In latino acer significa duro, penetrante in allusione alla qualità del legno. La specie campestre indica che questa pianta cresce spontanea nelle zone di campagna associata ai boschi di latifoglie.
Classificazione
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Plantae |
| Phylum | Tracheophyta |
| Classe | Magnoliopsida |
| Ordine | Sapindales |
| Famiglia | Sapindacae |
| Genere | Acer |
| Specie | campestre L. |
Generalità
Le foglie
Le foglie sono semplici, opposte, dotate di un lungo picciolo (2-7 cm). La lamina è palmato-lobata e presenta 5 lobi sinuosi, più raramente 3; ha margine intero. La base presenta bordi arrotondati. Le nuove foglie sono rosate; assumono in seguito un colore verde opaco nella pagina superiore; verde più chiaro, per una leggera tomentosità, in quella inferiore. In autunno assumono una bella colorazione giallo-ambrato. Lunghezza 8-10 cm.
I fiori
È un albero con fiori bisessuali e unisessuali maschili riuniti in infiorescenze a corimbo erette lunghe 6-8 cm. Ciascun corimbo è formato da 10 fiori pubescenti. I fiori sono presenti assieme alle foglie tra la fine di aprile e gli inizi di maggio. Colorazione giallo-verde.
I frutti e i semi
Sono delle samare doppie con ali allungate opposte che divergono di 180° e i carpelli sono schiacciati con un bitorzolo al centro e con cuticola spessa.
Gemme
Le gemme sono piccole con scaglie basali verdi, di colore bruno, presentano peli bianchi all’apice.
Le radici
Le radici sono poco profonde e nemmeno molto espanse.
Antesi: primavera (aprile-maggio)
Habitat e coltivazione
L’acero campestre preferisce i climi temperati umidi, però ha un buon sviluppo sia negli ambienti freddi che in quelli caldi, ma non troppo secchi, in quanto sopporta i valori termici di alcuni gradi al di sotto dello zero e le alte temperature. Le esposizioni migliori sono gli ambienti parzialmente ombreggiati, meglio se riparati dai forti venti. In fatto di terreno l’acero campestre è una pianta adattabile, però predilige i suoli sciolti, freschi, calcarei e ben drenati, a differenza di altri alberi vegeta abbastanza bene anche sui terreni compatti e soggetti ai ristagni idrici. È una specie originaria dell’Europa centrale, compresa l’Inghilterra. In Italia cresce spontaneamente su quasi tutto il territorio ad esclusione dell’Italia meridionale. È una specie tipicamente autoctona e si trova fino ad un’altitudine di 1000-1200 m.
Usi ed applicazioni
L'acero campestre è una pianta mellifera. Le sue foglie vengono utilizzate come foraggio. Essendo un albero di modeste dimensioni e sopportando bene il taglio, è stato ampiamente utilizzato come tutore per la vite. È inoltre un ottimo combustibile. Possiede proprietà lievemente anticoagulanti, aiuta nella prevenzione delle calcolosi e nelle cure successive alle manifestazioni di Herpes zoster.
Fotografie della pianta






