Acer spp

Nome: Acero

Nome latino: Acer spp

Etimologia del nome: In latino acer significa duro, penetrante in allusione alla qualità del legno.

Classificazione
DominioEukaryota
RegnoPlantae
PhylumTracheophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineSapindales
FamigliaSapindaceae
GenereAcer
Speciespp. (species plures)

Generalità
Gli aceri sono in genere alberi di media grandezza, anche se questo genere, appartenente alla famiglia delle Sapindacee, riunisce più di cento specie, comprendendo arbusti che non superano il metro, e grandi alberi che possono raggiungere i 30 metri di altezza; a parte una sola specie, originaria dell’emisfero australe, tutte le altre specie di acero sono originarie dell’Asia, dell’Europa e dell’America settentrionale.

Le foglie
Nonostante esistano aceri sempreverdi, nei parchi e nei giardini troviamo spesso aceri a foglie caduche; prima di tutto perché le specie che perdono le foglie in inverno sono molto più numerose; secondariamente perché molte specie e varietà di acero diffuse in coltivazione assumono in autunno una splendida colorazione del fogliame, che può variare dal gallo oro, fino al rosso bordeaux. La gran parte degli aceri presentano poi fogliame palmato e lobato, chiaramente segnato da venature, spesso in colore più scuro; esistono specie con foglie intere e non lobate, ma tipicamente la foglia dell’acero ha cinque lobi, e alcune specie possono arrivare fino a sette o nove lobi; la foglia di acero più rappresentativa del genere è quella presente sulla bandiera canadese, con tre lobi ben delineati. Le foglie possono servire da foraggio per il bestiame.

Fiori
I fiori dell’acero sono poco vistosi, di colore verde, rosso, o aranciato, e compaiono spesso appena prima delle foglie, in primavera, o assieme ad esse; non si tratta di fiori grandi e decorativi, ma di fiori semplici, riuniti in corimbi; divengono vistosi solo quando l’albero è in piena fioritura, perché la vita d’insieme è sicuramente particolare. I fiori sono di norma ermafroditi, in infiorescenze corimbose, ovario di 2 carpelli, che dà per frutto due samare, simili alla pala di un’elica (si tratta di due acheni alati che, separandosi a maturità, si disperdono facilmente per la presenza dell’ala).

Tronco
Il legno degli aceri, elastico, compatto e di colore chiaro, è ricercato in falegnameria, ma anche nei lavori di ebanisteria, liuteria e intarsio, per la bella colorazione delle venature; è usato anche come combustibile e, limitatamente ad alcune specie, per pasta da carta. In America si estrae zucchero dal succo che cola da incisioni fatte sul tronco di Acer saccharinum e di altre specie.