Nome: Spirea
Nome latino: Spiraea vanhouttei
Etimologia del nome: il nome generico deriva dal greco "
spéira" = "fune", perché i fusti, a volte contorti, possono ricordare una sottile corda.
Classificazione
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Phylum | Tracheophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Rosaleles |
Famiglia | Rosacee |
Genere | Spiraea |
Specie | vanhouttei |
Generalità
Pianta suffruticosa perenne, alta 10-40(120) cm. I fusti prostrato-ascendenti sono sottili dapprima verdi, poi verdi-rossastri e quindi grigio-bruni da vecchi. I rami sono talvolta flessuosi e di regola un po' angolosi, glabri. Le gemme della pianta sono lunghe, ovoidali, acuminate e glabre. Le Infiorescenze a peduncolo glabro sono descritte in corimbi semplici di 5-12 fiori pentameri con calice campanulato semplice, petali arrotondati bianchi di 4(6) mm e molti stami più lunghi dei petali, i frutti in follicoli eretti appressati.
Le foglie
Brevemente picciolate (4-7 mm) a lamina ovato-lanceolata, acuta, lar. 2,5-4 x 4-7 cm, con bordo doppiamente seghettato anche nella metà basale, verdi glauche di sotto e glabre.
Antesi: maggio-giugno(luglio).
Habitat e coltivazione
Boschi misti, rupi calcaree ombrose; da 100 a 800 m.
Originaria dell'Asia, è stata diffusa in Europa a scopo ornamentale poco dopo la metà del XIX secolo.
Le prime segnalazioni di coltivazione in Italia risalgono al 1839 e si divenne spontanea a partire dal 1928 sul Lago Maggiore. Nella maggior parte dell'Italia settentrionale è classificata come neofita e invasiva, in particolare in Lombardia, Piemonte, Trentino e Friuli, mentre è presente occasionalmente in Alto Adige e in Veneto, colonizzando aree ruderali, sentieri e sponde dei corsi d’acqua.
La persistenza dei semi nel suolo rendono difficile la sua eradicazione e il ripristino della vegetazione nativa.
Se ne suggerisce quindi la rimozione tramite sfalcio periodico o altre tecniche di contenimento.
Curiosità
La specie, di larga diffusione eurasiatica, è naturalizzata in varie altre zone del pianeta e trova ampio impiego in giardinaggio, per le sue belle ed abbondanti candide fioriture primaverili; ne sono state selezionate diverse varietà ed ibridi "flore pleno", di grande effetto decorativo.
Spiraea vanhouttei è un un incrocio ibrido tra
Spiraea cantoniensis x Spirea trilobata. Viene utilizzata per formare grandi macchie nei giardini spaziosi o bordi lungo i viali o come siepe. In questa foto la macchia di
Spiraea vanhouttei assume una posizione principale nella realizzazione di una aiuola di rotonda urbana.
Fotografie della pianta
Pianta ad inizio primavera (marzo)
Foglie ad inizio primavera (marzo)
Pianta in primavera (aprile)
Fiori in primavera (aprile)
Fiori in tarda primavera (maggio)
Pianta in tarda primavera (maggio)
Germoglio al microscopio
Boccioli al microscopio
Fiore al microscopio
Foglia al microscopio