Rosa spp

Nome: Rosa spp

Nome latino: Rosa spp

Etimologia del nome: il nome generico deriva dal latino rosa, con tradizione dotta o semidotta, forse perché la tradizione della coltivazione di rose si era interrotta nell'Alto Medioevo ed era iniziata di nuovo in età carolingia.

Classificazione
DominioEukaryota
RegnoPlantae
PhylumTracheophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineRosales
FamigliaRosaceae
GenereRosa
Speciespp. (species plures)

Generalità
Rosa  è un genere della famiglia delle Rosacee che comprende circa 150 specie, originarie dell'Europa e dell'Asia.È un genere che comprende varietà con infiniti ibridi e cultivar, originarie dell'Europa e dell'Asia, di altezza variabile da 20 cm a diversi metri, comprende specie cespugliose, sarmentose, rampicanti, striscianti, arbusti e alberelli a fiore grande o piccolo, a mazzetti, pannocchie o solitari, semplici o doppi, frutti ad achenio contenuti in un falso frutto.

Le foglie
Hanno foglie di colore verde scuro formare da foglioline più piccole quasi sempre con contorno dentellato.

I fiori
I fiori delle rose botaniche sono ermafroditi, semplici oppure semidoppi. Il loro colore è quasi sempre bianco oppure rosa molto delicato salvo alcune eccezioni. Nella maggior parte delle varietà presentano una gradevole profumazione. In genere presentano fiori semplici con cinque petali oppure semidoppi più o meno profumati, ermafroditi, quasi sempre di colore bianco oppure rosa pallido ad eccezione della rosa fetide che li può avere anche gialli.

Antesi: Tra la primavera e l’estate.

Habitat e coltivazione
Nelle zone a clima temperato dell’emisfero settentrionale.
Fiore di rosa in primavera (maggio)

Usi ed applicazioni
Come pianta ornamentale nei giardini, per macchie di colore, bordure, alberelli, le sarmentose o rampicanti per ricoprire pergolati, tralicci o recinzioni, le specie nane dalle tinte brillanti e con fioriture prolungate per la coltivazione in vaso sui terrazzi o nei giardini rocciosi. Industrialmente si coltivano le varietà a fusti eretti e fiori grandi, per la produzione del fiore reciso, che occupa in Italia circa 800 ettari, localizzati per oltre la metà in Liguria, il resto in Toscana, Campania e Puglia. I petali vengono utilizzati per le proprietà medicinali, per l'estrazione dell'essenza di Rosa e degli aromi utilizzati in profumeria, nell'industria essenziera, nella cosmetica, pasticceria e liquoristica. È una delle basi immancabili più utilizzate in profumeria. Come pianta medicinale si utilizzano oltre ai petali con proprietà astringenti, anche le foglie come antidiarroico, i frutti ricchi di vitamina C diuretici, sedativi, astringenti e vermifughi, i semi per l'azione antielmintica, e perfino le galle prodotte dagli insetti del genere Cynips ricche di tannini per le proprietà diuretiche e sudorifere.
In aromaterapia vengono attribuite all'olio di rosa proprietà afrodisiache, sedative, antidepressive, antidolorifiche, antisettiche, toniche del cuore, dello stomaco, del fegato, regolatrici del ciclo mestruale. Le giovani foglie delle rose spontanee servono per la preparazione di un tè di rosa.


Fotografie della pianta