Nome: Rododendro, azalea
Nome latino: Rhododendron spp
Etimologia del nome: il nome del genere dal greco "
rhodon"= "rosa" e "
dendron"=" albero"=" albero delle rose". Il nome specifico indica il colore della pagina inferiore delle foglie
Classificazione
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Phylum | Tracheophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Ericales |
Famiglia | Ericaceae |
Genere | Rhododendron |
Specie | spp. (species plures) |
Generalità
Il genere comprende circa 500 specie di arbusti e alberi, a foglie persistenti o decidue, rustici o delicati, comprendenti sia i rododendri propriamente detti (da alcuni autori considerati il sottogenere
Eurhododendron) sia le azalee (indicate anche come sottogenere
Azalea), prima considerate genere a parte. I primi possono dare origine ad arbusti di piccola taglia o ad alberi che raggiungono anche i 20 m. di altezza e presentano, nella maggior parte dei casi, foglie persistenti a margine intero che si formano all’apice dei germogli dell’anno. Le azalee si distinguono dai rododendri per la possibilità di presentare fogliame persistente, semipersistente o deciduo. Le foglie sono di solito più piccole, quasi sempre ruvide, a volte tomentose, a margine intero. Le azalee a foglie decidue sono particolarmente interessanti, perché rappresentano le uniche specie appartenenti al genere
Rhododendron a foglia non squamosa. Generalmente in appartamento vengono coltivate le azalee sempreverdi, visto che quelle a foglie decidue sono rustiche e necessitano della coltivazione in piena terra.
I rododendri sono utilizzati in modo particolare per decorare giardini, ma possono essere coltivati con buoni risultati in vasi di dimensioni adeguate. Le azalee possono essere adatte alla coltivazione in piena terra (azalee a foglia caduca o semi-persistente) o in vaso (azalee a foglia persistente) in appartamento, serra, veranda, terrazzo.
Le foglie
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Rhododendron spp in primavera (aprile) |
Le foglie sono da oblanceolate a largamente ellittiche, lunghe 6-18 cm, larghe 2-5 cm. Una volta mature sono completamente glabre.
I fiori e frutti
La fioritura, vero elemento decorativo di questo genere, generalmente, va dalla fine della primavera all’estate. I fiori, apicali o ascellari, possono sbocciare isolati o riuniti in infiorescenze. Solitamente i fiori dei rododendri sono più grandi di quelli delle azalee. La forma può essere variabile (campanulata, imbutiforme, tubulosa, talvolta appiattita) come il colore (bianco, rosa, giallo, arancione, lavanda, viola, cremisi, porpora, scarlatto).
I frutti sono delle capsule secche di 15-25 mm di lunghezza, contenenti numerosi piccoli semi.
Antesi: maggio-giugno.
Habitat e coltivazione
Questa specie è tipica delle aree del Mediterraneo Occidentale (Portogallo, Spagna) e Orientale (Turchia Libano, Caucaso). Si trova naturalizzata anche in Inghilterra e Irlanda.
Sopporta bene ampie variazioni di temperatura, ma non si adatta bene a climi aridi. Cresce al meglio in ambienti ad umidità costante.
Nelle isole Britanniche è considerato una pianta invasiva.